da Michele
Gentile dottor Sabelli,ho 22 anni e le scrivo questa lettera per complimentarmi per la serie di interviste sui voltagabbana pubblicata su Sette.Le domande da lei poste sono state spesso incalzanti e appropriate contribuendo,come lei stesso ha sottolineato,ad alimentare un interessante dibattito.Anche la sua motivazione sulla chiusura della rubrica,anche se mi ha un po’ lasciato l’amaro in bocca vistoche’ erano moltissimi i potenziali”intervistabili” (orrenda parola ,lo ammetto),e’ condivisibile poiche’ e’ vero che le cose migliori vanno servite con misura.Ora ,il mio consiglio e’ questo:perche’ non raccogliere le 85 interviste in un libro?Credo potrebbe avere un notevole successo. Il massimo sarebbe raggiunto qualora fosse corredato dalle fotografie pubblicate su Sette :il libro costerebbe forse un po’ di piu’ ma credo ne varrebbe la pena.Infine un quesito:recentemente ,in una rivista sportiva,in un profilo biografico dedicato aNicolo’ Carosio si parla di un certo Giuseppe Sabelli Fioretti come primo radiocronista della storia dell’Eiar (marzo 1928, Italia-Ungheria, inaugurazione stadio Flaminio).Era per caso suo parente?Mi faccia sapere qualcosa. In ogni caso complimenti e distinti saluti.
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