Non mi dispiace tutto questo attivismo di girotondi e di riunioni di intellettuali. Forse quell’identità che la sinistra si era persa per strada, ce la sta ridando il cavaliere con le sue esagerazioni. Siamo ancora in alto mare, certamente, ma perlomeno si intravvede la riva. L’altro giorno alla tv ho perfino visto un timidissimo Michele Serra, da Chiambretti. Ce ne è voluto per stanarlo. Ho visto anche, da Santoro, uno dei peggiori Sgarbi. Voi sapete che io non sono fra i detrattori di Sgarbi. Lo ritengo una persona intelligente. Ma arrivare alle liste di proscrizione, come un Gasparri qualsiasi, mi pare esagerato. Vuol dire che a destra cominciano ad avere il fiato un po’ corto?
Claudio Sabelli Fioretti
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