da Domizia Di Giallorenzo
Forse non sono all’altezza di capire certe cose, ma non riesco a comprendere l’atteggiamento di Massimo D’Alema e del suo “disdegno”. Non credo che un minimo di autocritica gli farebbe male, soprattutto su quelle cose che l’Ulivo al governo avrebbe dovuto fare e non ha fatto. Sotto sotto mi sembra di rivedere quel sovrano disprezzo per esigenze che ci sono tra il popolo della sinistra, come a dire: “Noi facciamo politica, voi fate solo casino”. Se le persone si mettono insieme a protestare, ti vuoi almeno chiedere se per caso non ti è sfuggito qualcosa? Ti vuoi almeno chiedere il perchè di tanto disagio? Ammetto che ha avuto un gran coraggio ad andare a dire quello che ha detto davanti ai “professori”, Lei magari lo chiamerà rigore, a me sembra più una testardaggine da Scuola di Partito.
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