TERZO GIORNO: GLI ITALIANI LITIGANO
Una puntata, la mattina, nella zona dell´agricoltura familiare. Si vive la preoccupazione per i semi transgenici e tutto ció che questo comporta. Dovunque lo slogan “Un outro mundo é possivel” con tutte le sue variazioni. Un outro Brasil é possivel, un outro visao é possivel, uma outra olha é possivel, uma outra agricoltura é possivel. Ma uma outra Italia nao é possivel?Veltroni viene dato sulle cascate dell´Iguaçú, a visitare missioni, si dice. In compenso fra gli italiani serpeggia l´inquietudine. Agnoletto che si é conquistato motu proprio la leadership viene contestato dai movimenti cattolici, Rete Lilliput in testa, che non ne vuole sapere di essere rappresentata da nessuno soprattutto dopo che quella volpe di Casarini ha dichiarato che vuole andare in Argentina ad organizzare la rivoluzione. Domani probabilmente in varie conferenze stampa ci sará lo show-down. Nel frattempo, riunioni e contro riunioni semi clandestine. Ci si chiede: é meglio un movimento senza leadership o un movimento con una leadership sgarrupata come questa? Non so dare una risposta. Ma soprattutto, la leadership come si attribuisce?Domattina, all´alba, rito propiziatorio per la pace, nell´anfiteatro, sveglia alle 5. Ci saranno frei betto e padre marcelo barros.Nel pomeriggio ho visitato il campeggio, grandioso e pieno di vita. E ho assistito al bagno di folla di Lula, l´amatissimo leader e candidato alla presidneza della sinistra. E´ la quarta o quinta volta che si presenta.Ce la fará?
Claudio Sabelli Fioretti
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