QUARTO GIORNO: LA RAPINA
Mi sono alzato all´alba stamattina. Alle cinque e mezza decine di rappresentanti di tutte le religioni del mondo si sono dati appuntamento all´anfiteatro per celebrare un rito di pace. Officiava padre Marcello Barros, un incredibile sosia di Bettino Craxi. Piú che di un rito ecumenico si trattava della presentazione, quasi una specie di spettacolo, delle varie religioni. Comunque molto efficace ed emozionante. Grandi meditazioni, splendide musiche, respirazioni, canzoni, preghiere. Anche aspetti folkloristici come una specie di matta che parlava di mattonelle che possono creare un motore generatore galattico. L´alba se ne é andata in una maniera intelligente nella convinzione di tutti che Dio, ammesso che esista, é uno solo, uguale per tutti. Per voi, in Italia, invece, cominciava il giorno del discorso di Moretti. La mattina é continuata con una rapina con morto, proprio all´ingresso del Social Forum. Sgombero totale poi si riprende la vita normale. Alla palestra della Brigada Militar parlano Agnoletto e Naomi Klein. Inglese alla Veltroni per Agnoletto e solite cose, giuste ma risapute, della Klein. Pubblico non eccezionale. Mille volte meglio il seminario su fede e politica di frei Betto, tra canti e preghiere.Gli italiani sembrano tutti molto impegnati a litigare fra loro a causa della tendenza di Agnoletto e compagnia a voler rappresentare tutti come se fossero stati toccati dalla volontá divina. Mentre 50 mila persone si interrogano sul futuro del mondo gli italiani si interrogano sul futuro della leadership del nuovo movimento no global o comunque lo si voglia chiamare. E fanno l´incredibile proposta di organizzare un Social Forum in Italia, indovinate dove? A Genova. La follia umana non ha limiti.
Claudio Sabelli Fioretti
Nessun commento.
Commenti chiusi.