da Anna Laura Folena
Caro Sandro Urbani, lei mi conferma la fondatezza dell’impressione disastrosa che ho avuto di Alemanno fin dal primo istante in cui l’ho avvicinato. Con tanti altri esponenti della Casa delle Libertà sono riuscita a mangiare allo stesso desco senza gravi conseguenze digestive, gastriche e intestinali. Per esempio, ho trovato a modo suo interessante la cena a tavola con Fini, esilarante quella con Bossi, culturalmente stimolante quella col suo omonimo Urbani. Sono amica di Giancarlo Galan, che è molto più umano, intelligente ed onesto di quel che si pensi, oltre ad essere simpaticissimo. Non starò qui, invece a raccontare dinuovo l’episodio dell’attacco di colite spastica avuto dopo l’intervista a Berlusconi… Devastante! Ma per Alemanno ho provato un’istintivo senso di repulsione, epidermico, immediato, intenso, senza riserve. Aspetto con angoscia Fieragricola (dal 6 al 10 marzo), dove dovrò di nuovo stringergli la mano…P.S.: mi chiamo Anna Laura, non Anna Maria!!!
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