da Vittorio Grondona
In questi giorni ho avuto l’occasione di seguire su Giornale Radio Parlamento l’iter parlamentare della Legge sul conflitto di interessi. Durante la trasmissione radiofonica la maggioranza in pratica non è mai intervenuta nel dibattito sugli ordini del giorno, ma ha partecipato con veemenza durante la ripresa in diretta sulla TV, con argomenti peraltro scontati e di nessuna rilevanza politica inerenti il passato e non la Legge che si prestava a votare (da sola: 308 voti su 310 sic! – chissà chi sono i 2 che si sono astenuti -). Non avrei mai creduto di dover assistere all’impotenza della democrazia quando la stessa tenta di contrapporsi al potere del denaro!
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