da Sandro Urbani
Come è noto il ministro Alemanno all’atto dell’insediamento ha fatto benedire i locali del ministero ; quello che non è noto – me l’hanno riferito fonti è degna di fede – è che il ministro avrebbe affermato che l’iniziativa era giustificata da fatto che in giro c’era ” puzza di frocio e di ebreo”. Il frocio è naturalmente il suo predecessore Pecoraro Scanio dichiaratosi bisessuale. Meno noto è l’ebreo ; si tratta del dr Valerio di Porto funzionario parlamentare stretto collaboratore di Pecoraro ed autore di un bel libro – che le consiglio caldamente – ” LE LEGGI DELLA VERGOGNA” ,edito da Lemonnier, nel quale si dimostra – mettendole a confronto – che le leggirazziali italiane sono state più dure e pervasive di quelle tedesche; con buona pace dei rivisionisti nostrani che ci raccontano la fanfaluca di leggi all’acqua di rose ed imposte dal potente alleato ad un riluttante Mussolini.Credo che ad Anna Maria Folena i pasticcini parigini si pianteranno definitivamente nello stomaco.
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