da Mario Pellini
E’ noto che gli automobilisti italiani sono fra i più indisciplinati nel rispettare il codice stradale. Troppi usano il telefonino mentre guidano, quasi nessuno allaccia le cinture, il casco,specie al sud, è ormai in disuso,chi supera il limite di velocità, chi abusa di alcolici ecc…Ovvio sarebbe,prima di fare concessioni o deroghe al codice della strada,fare una campagna di rieducazione degli utenti .Solo dopo, se si vedranno risultati positivi e sapendo di contare,finalmente, su utenti disciplinati e rispettosi delle regole, si potranno fare concessioni.Il ministro Lunardi invece propone di elevare a 150 Km/h il limite di velocità su alcune autostrade.Affermando che ormai pochi rispettano l’attuale limite, si legalizzerebbe così un’infrazione, mai contrastata efficacemente.Se non fatto prima,chi controllerà poi? Il rischio è di creare un precedente negativo.In America,ove le autostrade sono più larghe e le vetture più potenti, il limite è di 55 miglia/h (88,5 Km/h) ci sarà un buon motivo? Determinante è sapere se, statisticamente,gli incidenti in America sono inferiori o superiori di quelli in Italia con l’attuale limite a 130 Km/h. Se risultassero inferiori,sarebbe un buon motivo per contrastare la proposta Lunardi.
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