Chi non ha seguito le polemiche su Sciuscià, Santoro e Travaglio si è perso la prova generale della censura che piomberà sulla Rai appena saranno fatte le nuove nomine. Non ho neanche voglia di discuterne e sinceramente fa un po’ tristezza che la democrazia in Italia sia affidata alla buona volontà di Freccero, di Santoro e di Travaglio. Se volete avere ancora una idea di quello che potrebbe succedere in un prossimo futuro, dopo aver letto quello che scrive Curzio Maltese recuperate la lettura di una splendida intervista a Taormina che ieri ha fatto Giuseppe D’Avanzo su Repubblica. Trovate tutto sul nuovo sito (www.documenti.blogspot.com). . L’arroganza (“Di essere onorevole non mi importa un fico secco”), la protervia (i processi contro Berlusconi debbono saltare “lo dicono la ragionevolezza e la convenienza di molti”), la sicurezza (“Noi siamo la maggioranza eletta liberamente dal popolo. Che cosa bisogna pacificare non capisco”) vengono fuori bene dalla lettura dell’intervista. Commenti sono del tutto inutili.
Claudio Sabelli Fioretti
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