da Gianni Da Vià C’è una terza forza politica , numerosa, indecifrabile,abilmente equidistante: deride D’Alema che non ha saputo sbrogliare il conflitto d’interesse quando poteva farlo e ,quindi,li collocheresti a destra, e una riga sotto deride Fede e quindi li penseresti a sinistra.Una cosa li fà incazzare : il termine fascista rivolto a Fini che è del 1952 e perciò , a loro dire ,immune. Non è dello stesso parere Bocca , per quello che conta.Questa terza forza sopporta signorilmente un Elio Vito o un Castelli;dice di aver visto di peggio a sinistra e ti agita il ditino delle purghe staliniane.Questa mi sembra la posizione anche di Piero Ostellino,del tuo giornale. Ti voglio vedere,caro Claudio ,a confronto con il sorriso di sufficienza di chi ha capito tutto e che è arrivato alla conclusione che siamo tutti in vendita ,che è tutto un magna magna e che per consolarti , ti regala qualche bel calembour, gratis, rifilandoti il “labra d’or “clintoniano e gli” aldo minali” .Non avevi vietato le storpiature alla Fede ? E’ proprio vero: non ha aperto bocca Giorgio. Con questa terza via ,meglio un fragoroso silenzio.
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