da Fabio Sartirani
Dice William Burroughs: “Immagini e parole sono gli strumenti usati dalla stampa per scoraggiare la ricerca della verita’ e per influenzare e narcotizzare le coscienze.” Il problema fondamentale per Burroughs resta quello del controllo raggiunto attraverso la manipolazione del pensiero, il lavaggio mentale e la repressione. “La stampa esercita un sistema di controllo piu’ complesso ed efficace di quello del calendario Maya. Mi sono interessato al sistema Maya, il quale era un sistema controllo che postulava come ognuno dovesse sentirsi in un dato periodo dell’anno. La stampa… questo sistema non ha niente a che fare col dare notizie, sono una specie di organizzazione poliziescea. La programmazione precisa da parte della tecnologia rende possibile agli stati di polizia di mantenere una facciata democratica da dietro la quale denunciano come criminale, pervertito e tossicomane chiunque si opponga alla macchina di controllo. Vogliamo distruggere la macchina di controllo che va sotto il nome di stampa conservatrice”.
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