da Carlo Vignato
Essendo insegnante, sto “subendo” senza alcuna possibilità di reagire e di fare nulla di concreto tutte le proposte della Moratti con le quali vuole smantellare la scuola pubblica e demolire alcune cose buone che la tanto detestata scuola pubblica aveva pur fatto. Per esempio, materie come l’educazione fisica e musicale nella scuola di base (elementare e media) dovrebbero diventare facoltative e, a quanto pare, a pagamento, un po’ come capita nella sanità, dove certe prestazioni richiedono il pagamento di un tiket. Ho comunque una tenue speranza che si chiama “Europa”: con le sue ultime sortite il governo Berlusconi si sta coprendo di ridicolo davanti a tutti i paesi e a tutte le stampe del mondo, comprese quelle di destra. Ormai è chiaro a tutti, tranne in Italia (per il momento) quanto, più ancora di quella fisica, sia bassa la statura morale del nostro Premier.
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