da Alessandro Ceratti
La notizia di apertura del TG5 di questa sera (venerdì) è che l’inflazione, malgrado il gran parlare che si era fatto sull’aumento dei prezzi, non è affatto cresciuta in maniera anomala ma si è attestata nella norma. Dopodiché nel servizio viene riferito che l’inflazione del mese di gennaio è dello 0,4%, il doppio dello 0,2% previsto dal governo (intervista a Marzano). Ma la chicca migliore sta alla fine, quando viene comunicato che su base annua l’inflazione di gennaio è del 2,4%. Ora, non c’é bisogno di essere degli economisti per fare 0,4×12 (i mesi dell’anno) = 4,8% ovvero il doppio del dato diffuso. (in realtà l’inflazione su base annua è persino superiore perché bisogna tenere conto dell’effetto dell’interesse composto). La cosa che più mi terrorizza (ripeto: terrorizza) è che con ogni probabilità una percentuale modestissima di italiani può avere avuto la presenza di spirito necessaria per accorgersi di questa menzogna.
Caro Alessandro, non vorrei sbagliarmi ma l’inflazione si base annua non si calcola come dici tu, ma prendendo in considerazione l’anno mobile, cioè sommando l dati degli ultimi dodici mesi. (csf)
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