da Giantommaso Simone
Da parte mia , in quanto non ebreo, antifascista, amante della vita e sostenitore del diritto elementare di viverla in pace, esteso anche agli Ebrei, provo un certo disagio nell’ascoltare quelli che lamentano lo scarso impegno del governo italiano nella preparazione della prossima ricorrenza e la disattenzione degli stessi nel riportare le notizie riguardanti la guerra in atto fra le due parti in cui l’umanita’ si trova oggi divisa, non a causa degli Ebrei . In particolare mi riferisco all’incapacita di molti “antifascisti” di condannare il terrorismo quando si rivolge contro Israele e non capisco che cosa , se non quel vecchio pregiudizio, induca la maggior parte dell’opinione pubblica a rivolgersi in modo ostile ad una democrazia giovane come la nostra , ad un paese piu’ piccolo del nostro e ad un popolo di profughi che da cinquemila anni cerca una vita normale sulla propria terra.
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