da Simone Guidugli
Forse avrai letto la lettera di Filippo Facci su Dagospia contro Travaglio, l’ho letta anche io e mi ha quasi rovinato la giornata (che cercherò di rimediare facendomi due passi in quella stupenda cittadina che è Lucca senza pensare a queste cose). Ma solo un paio di considerazioni sulla lettera di Facci:1) Quando parla di tangenti fa sempre riferimento ai presunti derubati “contenti” che erano gli imprenditori e non gli viene mai in mente che tra imprenditori e politici (craxi in primis) c’era una simbiosi ai danni dei cittadini (vedi appalti con prezzi gonfiati). Quindi non sta in piedi il fatto che c’erano dei derubati contenti che facevano la fila per pagare; c’erano dei derubati, i cittadini italiani, e degli imprenditori e dei politici che vivevano in simbiosi guadagnandoci entrambi2) Il fatto che poi craxi non si sia accorto della degenerazione che stava subendo il partito (beh lui non si ricordava manco di allacciarsi le scarpe poverino), mentre tutta italia vedeva nani, ballerine, e “craxi e i suoi cari” a pechino beh questo è proprio un insulto all’intelligenza di chi legge.
ps siam proprio messi male
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