da Natalino Russo, Seminara
Ancora non è stato nominato ma è già arrivato l’ordine: “Fini fascista”. Non conta che sia nato nel 1952;che abbia ammesso gli errori del Ventennio. Immagino già il ministro belga Michel. Eppure recentemente abbiamo avuto un ministro “comunista in servizio”, che si è distinto solo per la calorosa accoglienza ad una terrorista condannata definitivamente e nella maggioranza un compagno che prendeva soldi da una potenza nemica per fare dell’Italia una Bulgaria. Comunque per ora chi deve governare lo decide il popolo,il quale in maggioranza ha votato per Berlusconi & C. Fatevene una ragione.
Ve ne facciamo una ragione caro Natalino e continuiamo tranquillamente a chiamare fascista chi ha fatto apologia del fascismo. Almeno fino a quando qualche legge (bisogna aspettarsi di tutto ormai) non provveda. E non essere scorretto intellettualmente: il fascismo è stato in Italia. (csf)
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