da Vittorio GrondonaIo non ho mai parlato di superiorità della sinistra sulla destra e tanto meno di ritenere la sinistra una “razza” eletta. Evidentemente, non essendo giornalista o politico, non sono capace di esprimermi in un italiano comprensibile da tutti. Ma, a questo punto, devo per forza ritornare sulla mia opinione, augurandomi nel contempo di riuscire questa volta a spiegarmi meglio. In sostanza vorrei ribadire al signor Natalino Russo e a chiunque altro non avesse ben interpretato il mio carente italiano, che io non “gradisco” il ritorno del regime fascista, quello cioè che con la forza ed il terrore ha imposto per venti anni in Italia la sua prepotente superiorità, soffocando nel dolore e nel sangue i poveracci come me. Tutto il resto è pura fantasia.
Facciamo così: dichiaro chiusa d’imperio la diatriba che mi sembra ormai arrotolarsi su se stessa. Il pensiero di Vittorio Grondona mi pare chiarissimo. A volte Natalino tende ad interprerare le parole degli altri un po’ liberamente, diciamo con una certa esuberanza. Passiamo ad altro una volta assodato il fatto che il fascismo non piace a nessuno, nemmeno a Natalino, credo. (csf)
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