da Aldo Abuaf
Caro Claudio, a proposito di refusi, sei sicuro che la madre del ragazzo non abitasse a Santiago de Cuba? Comunque complimenti per aver mantenuto le comunicazioni nonostante le condizioni avverse, però già in fase di miglioramento. Come recitava lo slogan del l’Etecsa (l’impresa cubana delle telecomunicazioni) “en la guerra como en la paz mantendremos las comunicaciònes”. Io l’avevo cambiata in “en la paz MALTENDREMOS las comunicaciònes como en la guerra”.
Pensa che viaggio avrebbe dovuto fare Reian per andare dal Cile a Cuba! Ma siete tutti dei correttori di bozze?(csf)
Nessun commento.
Commenti chiusi.