da Flavio Bisson
L’anomalia Berlusconi. E’ il titolo di un editoriale di Le Monde che così conclude: “E’ un grande egoista che vuole gestire il suo paese come un’impresa e confonde l’Italia con i propri interessi. Il dramma è che questa assenza di scrupoli non ha intaccato la sua popolarità in Italia, tutt’altro”. Sull’attuale situazione la sinistra deve fare qualche esame di coscienza almeno su due punti: il conflitto di interessi e la mancata riforma istituzionale che restituisca ai parlamentari la possibilità di rappresentare gli elettori invece di prendere le direttive dalla segreterie dei partiti. E’ bastato che nella segreteria del partito vincente sedesse un rappresentante del potere economico con forti interessi personali per trasformare i parlamentari della coalizione vincente in dipendenti d’azienda. La democrazie ha fatto un bel passo indietro. Ma sul primo punto la sinistra ha fatto solo finta di provarci; sul secondo neppure tanto.
Nessun commento.
Commenti chiusi.