da Walter Lanaro
Cari lettori, oramai è successo ciò che da troppo tempo si temeva. Israele ha attaccato in modo “definitivo” i territori palestinesi. E’ guerra dichiarata, anche se in realtà la guerra contro il popolo palestinese dura da decenni! Due popoli a confronto, due realtà “troppo”diverse. Credo giunto il momento che sia Arafat, sia Sharon lascino il loro posto a gente più degna e capace. Ne l’uno ne l’altro infatti, sono riusciti a portare i loro popoli alla pace. Sharon con la sua smania “militare” da ex-generale, non ha mai visto altra via d’uscita al conflitto se non quella di un altro conflitto. Arafat, uomo con grandi meriti, ma che oramai non è più in grado di “decifrare” ciò che il suo popolo chiede. E soprattutto è palese, che non è in grado di smantellare il terrorismo, che bene o male, si annida dentro i territori da lui comandati, ma non solo! Però non è con i missili che Israele vincerà la sua battaglia più importante, e cioè la pace per la sua terra. Io credo che ci voglia un atteggiamento comune costruttivo, ossia un alleanza vera e propria di Israele con l’Autorità palestinese contro il terrorismo. Mi torna per un attimo in mente Rabin, uomo illuminato. E probabilmente proprio il suo essere troppo aperto al dialogo con i palestinesi, lo ha portato alla morte per mano di un folle. Ma chissà che la mano di quel pazzo omicida, non fosse in realtà la stessa mano dello stato israeliano,che oggi con i suoi missili, sotterra le utime speranze di pace!
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