da Roberto Marzocchi
Sono d’accordo con Giorgio Goldoni,spiritoso o no, sarcastico o meno.Quando sono stato in quel Paese mi sono reso conto di come la gente vive e cosa la gente pensa. Quando ci sono più persone presenti, tutti parlano bene di Castro, addirittura lo esaltano come un grand’uomo. Quando poi si parla a tu per tu con chiunque, anche con chi ne aveva detto bene, il quadro cambia radicalmente: Fidel è l’uomo che arraffa tutto, la scolarizzazione è elevata ma non ci sono penne per scrivere, lo stimolo a crescere non esiste, poiché tra l’operaio e il professionista il reddito cambia di poco. Si vive con 15 $ al mese e non si può tenere in banca più di un certo ammontare: oltre questa cifra, il resto va allo Stato. Credo che, legami affettivi a parte, il 90% della popolazione, se potesse, se ne andrebbe. Ma non è una novità: avete mai visto un Paese comunista dove si viva bene? Anche in Russia, prima e dopo la caduta del comunismo, chi sta bene sono solo politici, mafiosi e intrallazzoni. Voglio vedere se si arriverà a prendere Cuba come esempio!
Nessun commento.
Commenti chiusi.