da Lorenzo Asnaghi.
Certo, caro claudio, si tratta di mandati di cattura, non di processi. Ma siamo lì… il discorso resta sempre quello, io ho il diritto di non conoscere i codici di altri stati, e ho anche diritto a garanzie, in quanto potenziale “catturato”. Poco importa che io sia processato o meno, sarebbe ristretta comunque la mia libertà personale, perchè non potrei circolare nel paese ove c’è “una taglia” sulla mia testa. E perchè mai? perchè non ho rispettato le leggi degli altri stati, a casa mia perdipiù? Già la gente non conosce la legge, se poi imponiamo di sapere a menadito tutte le leggi di tutti gli stati europei stiamo freschi!! Ripeto, facciamo un codice e una costituzione uguale per tutti, così non sorgerebbero problemi. (sbaglio o assomigli un po’ a patrizio roversi? Non offenderti…)
Le cose non stanno così. Il mandato di cattura è quello emesso dall’Italia e che viene eseguito su richiesta dell’Italia dalla Francia. Non è che tu devi rispettare le leggi francesi in Italia. Ovvio invece che devi rispettare le leggi francesi in Francia. Ma questo da sempre. (csf)
Nessun commento.
Commenti chiusi.