da Claudio Secci
Caro Claudio, la prima cosa che voglio dirti è grazie. Sono tuo appassionato lettore (le interviste sui voltagabbana mi fanno impazzire) nonchè collega agli inizi. Ho letto del tuo blogspot e mi hai dato la voglia per creare il mio. Era tanto che ci pensavo, adesso l’ho fatto. http://claudiosecci.blogspot.com/Veniamo a Cuba. Ci sono stato quest’estate, una settimana. Varadero, posto turistico poco attraente. Escursioni all’Avana e alla Baia dei Porci, di cui hai già detto. Un giorno, con una coppia tosco-danese, abbiamo affittato lo scooter e ci siamo girati un po’ di paesi nei dintorni di Varadero: Maximo Gomez, Perico, Cardenas (il paese dove c’è il museo del bambino Eliàn). E’ il ricordo più bello che ho. Mi permetto di consigliartelo. Noleggiati uno scooter e girati paesini così. Senti gli odori mentre percorri strade zeppe di buche, entra in quartieri che sembrano il Bronx ma dove nessuno ti punta una pistola, fermati a bere qualcosa in posti dove i turisti non passano. Cuba è un posto fin troppo romanzato ed esaltato in Italia. Ma le sue mille contraddizioni ti lasciano dentro qualcosa di forte.
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