da Aldo Abuaf
Caro Claudio, la splendida Avana (o quello che ne rimane) di cui hai goduto le bellezze, non l’ha costruita Fidel, anzi ha aspettato che si distruggesse durante i 35 anni che se ne è fregato del turismo. Adesso che non ha altra alternativa sta correndo ai ripari per cercare di restaurare il restaurabile, ma i danni irreparabili ormai sono tali. E non credere che sia sempre stato così indolore il trasloco degli abitanti. Se vuoi vedere i capolavori dell’architettura rivoluzionaria puoi percorrere le strade interne di Alamar e Habana del Este, tanto per avere un esempio alla portata, così puoi chiedere ai meno giovani dove abitavano e come sono finiti li. Ci abitava anche Anamaria Guevara, una sorella del Che, purtoppo scomparsa da diversi anni. Hai già avuto modo di vedere la Scuola del Cinema che non ha ancora 15 anni. E se vai a Varadero prova a vedere dove hanno costruito, fra gli altri orrori, l’Hotel Tuxpan. Non te lo dico perché merita di andarlo a vedere (certo bisognerebbe conoscere il “prima” per apprezzare di più).
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