Ma Fidel verrà? Qui al 23 Festival del cinema latino americano ogni giorno si sparge la notizia: domani verrà Fidel. E poi Fidel non viene. Avevano detto che avrebbe presenziato allo stupendo concerto di Nicola Piovani. Niente. In compenso ho conosciuto Alberto Granado. Va per i novanta anni ed è un arzillo vecchietto pensionato cubano anche se le sue origini sono argentine. Chi è Alberto Granado? Zucconi. E` l’amico di infanzia del Che, quello che lo accompagnò nel celebre viaggio in motocicletta (mitica Norton 500) per l`America Latina. E che poi rinunciò a una splendida carriera da barone della medicina in Argentina e raggiunse il Che a Cuba. Il racconto di Roberto è entusiasmante ma ci sono anche due libri quindi vi rimando a loro. Resta la mia emozione per aver toccato da vicino la leggenda e ve la trasmetto. A proposito di leggenda ho dedicato la giornata a Ernest Hemingway. Ho bevuto il suo mojito alla Bodeguita e il suo daiquiri alla Floridita. Poi ho bivaccato sulla terrazza del suo albergo, Ambos Mundos e infine mi sono fatto portare alla sua finca, a vedere la sua barca, il Pilar, la piscina dove Ava Gardner faceva il bagno nuda e le stanze dove ha vissuto per venti anni. Splendida villa. Gira da quelle parti anche quello che fu il giovane marinaio del “Vecchio e il Mare”. Dovrebbe aveve attorno ai cento anni. Insomma ho fatto il turista. Fidel non si vede. Viene data per certa la sua presenza venerdi prossimo.
Claudio Sabelli Fiorettida Cuba, quarto giorno
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