da Francesco Catalano, arch. prof. nocchiero (Ahi, serva Italia…!)
L’Avv. Lina Arena parli (anzi vaneggi) per sé. Case abusive templi politica destra sinistra ma che ne sa? E poi è così chiaro che se fosse nata ai tempi degli antichi greci (quelli dei templi, avvocà, quando Pindaro diceva che gli agrigentini mangiano come se dovessero morire l’indomani e costruiscono case come se dovessero essere immortali – vizio antico…) l’avvocata non sarebbe vissuta in una “casupola” (oikoi), ma in ben altra dimora, più ricca, più grande, con tanti begli schiavi. Di sinistra, però.Sempre a proposito di casupole: i greci realizzavano i templi all’interno di recinti sacri chiamati “temenoi”, dove non c’erano casupole. Era proibito costruire a casa di dio. Quelle che lei vede oggi vicino ai templi sono vestigia di necropoli (paleocristiane III – IV sec. d. C.) e di tombe ad arcosolio bizantine (V – VI sec. d. C.), ammesso che lei sappia cos’è un arcosolio… Del resto sono quasi d’accordo con lei che la soluzione non è abbattere le case abusive: qui è la società che è abusiva, nel profondo, e le case stanno lì, a dimostrarcelo, a rappresentarcelo… Avvocato: (consentitemi di usare la bella lingua di Pirandello) Studiassi, e po’ parlassi!
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