da Matteo Tassinari

Devo ammettere che avevi ragione tu. Preso dalle ali dell’entusiasmo sciocco e poco realista, difesi il Nobel per la Pace a Barack Obama. Sbagliai. Tu me lo facesti notare. E poi la cosa si è spenta li. Ma ora, dopo i fatti avvenuti, sento di dover ammettere le mie valutazioni errate e che tu hai centrato il paniere in pieno: un Nobel all’insegna dell'”incoraggiamento politico” è sbagliato. Non è una motivazione valida. Le ultime scelte della gestione obamiana in politica estera, esattamente sul fronte della guerra, dimostra ampiamente quanto sia stata una scelta fuori luogo quella dell’abbronzato.