Per i credenti, come il matrimonio anche la confessione è un sacramento di Gesù. Fra gli elementi essenziali per ottenere il persono di Dio c’è il proposito sincero del peccatore di non voler più ricadere nel peccato e di fuggirne le future occasioni. Mi sembra quindi evidente che risposarsi civilmente per un divorziato sia, secondo la Chiesa, un peccato davvero imperdonabile. Premesso che non credo assolutamente che il Creatore avesse in mente una cattiveria del genere nel proporre al genere umano la sua infinita predisposizione al perdono, mi sorge spontaneo il dubbio: possibile che l’unico modo per un povero debole peccatore di risolvere la sua situazione di buon cristiano sia proprio solo quello di ammazzare il nuovo coniuge riconosciuto dalla legge civile?… Pentendosene subito dopo, naturalmente…
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