L’ANM ha ragione: se vogliamo salvare lo Stato, la Costituzione, la Democrazia, non c’é tempo da perdere. Bisogna salvare Berlusconi dalla Legge (cioé da se stesso), cercando di prevenire ogni sua futura azione criminosa attraverso provvedimenti di depenalizzazione preventiva;. Ad personam, naturalmente, perché se no, qui crolla tutta la baracca.Si stili un elenco (Ghedini, lo faccia lei, per favore) di tutti i futuri reati che commetterà Berlusca, e li si derubrichino a “fatti che non costituiscono reato”. Solo per lui, però: così, oltre agli adorati “falso in bilancio”, e “corruzione di magistrati”, e al cavallo di battaglia “evasione fiscale”, il Premier potrà andare incontro a esperienze a lui ancora sconosciute, quali il borseggio a piedi e in scooter, il furto in villa (altrui), l’esercizio abusivo della professione di odontoiatra, lo spacciatore di banconote false, l’abigeato, il traffico di stupefcenti, la contraffazione di alimenti, la duplicazione illegale di file musicali, l’omicido semplice o plurimo, la mano morta sui mezzi pubblci, lo stalking, i reati sessuali nelle forme più varie e fantasiose, la manifestazione non autorizzata, il parcheggio in zona riservata ai disabili.
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