da Vincenzo Rocchino, Genova
La fuga di Craxi ad Hammamet provocò una amnesia di comodo a Berlusconi, che dimenticò di conoscerlo. Negò, anche, di dovergli qualcosa. Qualche anno prima, però, quando “i pretori d’assalto” gli spensero le televisioni, lo conosceva benissimo, tanto che chiese il suo intervento contro l’ordinanza Pretorile per riprendere le trasmissioni. Bettino, all’estero per impegni politici, tornò in Italia di gran carriera, ed emise un decreto lampo, chiamato: “decreto Berlusconi”; così poté riprendere le trasmissioni. E’ grazie a quel decreto, che le sue televisioni sono ancora accese. Lo prova la lettera che Berlusconi inviò a Craxi, per ringraziarlo:“Caro Bettino grazie di cuore per quello che hai fatto. So che non è stato facile e che hai dovuto mettere sul tavolo la tua credibilità e la tua autorità. Spero di avere il modo di contraccambiarti. Ho creduto giusto non inserire un riferimento esplicito al tuo nome nei titoli-tv prima della ripresa per non esporti oltre misura. Troveremo insieme al più presto il modo di fare qualcosa di meglio. Ancora grazie, dal profondo del cuore. Con amicizia, tuo Silvio”.
Nessun commento.
Commenti chiusi.