dall’avv. Lina Arena
Non credevo di essere diventata fascista sol perché non condivido i meriti e le tasche degli attuali scrittori di mafia e di camorra. Insisto nelle mie opinioni su mafia e camorra perché ho l’impressione se non la certezza che tanti scrittori sono solo scribacchini che della realtà hanno una visione limitata.Orbene, nelle materie di monnezza, urbanistica o sanità il privato che opera concretamente è coperto da autorizzazioni e certificazioni amministrative che ottiene grazie alla connivenza o alla cointeressenza o alla compartecipazione di funzionari pubblici.Sono proprio questi ultimi i veri speculatori ed i distruttori di patrimoni pubblici e di ambienti necessari ad una civile convivenza. Il vero fascista è proprio chi non vuole vedere la realtà e la copre con un giro di parole che impediscono di scoprire i veri responsabili. Se, ad esempio, all’apparire del primo cassonetto trasbordante di rifiuti, facesse seguito l’arresto del sindaco o dell’assessore o del consigliere ATO che non ha curato di fare il proprio dovere avremmo indicato all’opinione pubblica la vera persona responsabile dei fenomeni di inquinamento dell’ambiente.Il tizio che riempie la discarica o che distrugge una spiaggia o demolisce una scogliera ha , alle spalle, un funzionario o più funzionari che lo hanno autorizzato ad operare. Se dico queste cose sono fascista? Oppure è fascista e/o comunista chi dice il falso e guadagna tanti soldi per il falso discutere?
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