da Vittorio Grondona – Bologna
Contro la piazza si va in due modi: col manganello o con la serva informazione. Nel caso della manifestazione di ieri a Roma tutta l’informazione ha dato il meglio di sé in fatto di sottomissione ai padroni. Nessuna spiegazione dei motivi del grande dissenso popolare nei confronti dell’attuale malsana politica di privilegi. Ad una processione religiosa si va in piazza spargendo petali profumati lungo l’itinerario dell’icona venerata. Ad una protesta di piazza si va con la rabbia in corpo. Meravigliarsi delle parole forti della piazza è un segno di defunta democrazia.
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