da Gianni Guasto, Bogliasco
Se si vuol evitare di confondere il dito con la luna, i prossimi cinque minuti con l’Eternità, o il glamour con la fama imperitura, l’aver studiato non basta, ma dà qualche strumento in più.Funari doveva la fama alla ferrea certezza di essere un grande: ma non lo era, anche se adesso i coccodrilli piangono all’unanimità il Garibaldi della televisione rinnovata (rinnovata?). Nella società dello spettacolo le certezze ostentate hanno un effetto ipnotico, e non richiedono prove. Per questo la cultura é guardata con sospetto. Quando arrivava Funari, io cambiavo canale (e faccio lo stesso quando compaiono Vespa, Sgarbi, Fede, Cicchitto, Guzzanti padre, Belpietro, Feltri ……….).
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