da Gabriele Giustri, Firenze
Sig. Sabelli ho letto il suo articolo sulla Stampa relativo alla possibilità che venga assegnato il premio Nobel alla Sig.ra Betancourt. Sono completamente in sintonia con lei. Ha proprio detto bene, nel mondo ci sono tante persone che, poverine, stanno soffrendo come e più della Sig.ra Betancourt. Mi viengono in mente gli schiavi moderni. Sia riconosciuto tutto alla Sig.ra Betancourt, ma non il Nobel per la pace. Forse andrebbe dato a colui che per tutte queste persone si sia dato più da fare per liberarle da qualsiasi schiavitù.Un saluto a tutti.
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