da Franco Palazzi, Modena
Premessa: ho 54 anni e due figli che adoro.Ammiro incondizionatamente il padre di Eluana. Non so se io sarei capace di comportarmi così.Vorrei però gettare un macigno nello stagno: quanto costa mantenere in vita una persona in stato di morte cerebrale?Diciamo 1.000 Euro al giorno? 300.000 Euro/anno? A parte i ragionamenti emotivi, si è mai fatta un’analisi costo-utilità?E chi paga? La collettività, penso.Una persona in quelle condizioni diventa un reddito sicuro, bisogna opporsi in tutti i modi, soprattutto col frastuono mediatico, a portare il discorso su toni pacati e civili, e rispettosi delle idee altrui.E allora non sarebbe razionale ripartire diversamente le risorse per investire maggiormente sulla speranza, su chi è malato e potrebbe vivere bene, o anche solo meglio, se curato.Forse gli interessi in ballo non sono solo religiosi o morali e comunque le scelte emotive prevalgono a furor di popolo su quelle razionali.Cinico? Non credo, vorrei solo far pensare, e capire se ci sono altri che mi aiutino a pensare.
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