RICORDATE QUESTI DUE NOMI
Sandro Curzi (Rifondazione) e Marco Staderini(Udc). Dovendo votare pro o contro il licenziamento di Saccà, capo del settore Fiction della Rai si sono astenuti, consentendo di fatto il salvataggio del suddetto. “Il dottor Saccà – aveva detto il direttore generale Claudio Cappon – non ha mai smentito in questi mesi i fatti che gli sono attribuiti (e anzi in un’intervista al Corriere della Sera dell’1.7.2008 ha affermato “Di che mi dovrei vergognare? Anzi in quelle intercettazioni, sì mi ci riconosco”), ma si è limitato in sostanza a sostenere che i suoi comportamenti erano leciti (Corriere della Sera dell’1.7.2008: “Lo fanno tutti, è un’azienda politica”) e a mettere in discussione la legittimità delle intercettazioni. Ho già detto altre volte che, in questa vicenda, non si valuta una persona e la sua storia, ma una serie di comportamenti documentati, mai smentiti e anzi rivendicati secondo la logica del “così fan tutti”».Hanno votato contro il licenziamento i quattro dell’area governativa, e questo diciamo che è normale. Ma si sono astenuti Curzi e Staderini. Ricordate questi due nomi. Prima o poi li incontrerete, in qualche dibattito, in qualche presentazione di libri. E avrete l’occasione di chiedere loro se quel giorno si sentivano depressi, avevano qualche turba, avevano scoperto di avere il conto in banca in rosso. Loro tergiverseranno. Ma voi dovrete incalzarli. Loro vi sono debitori di una risposta sensata, onesta, chiara. E voi dovrete inseguirli, torturarli, massacrarli di domande. Finché esausti saranno costretti a confessarvi l’inconfessabile. (csf)
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