da Vittorio Grondona – Bologna
Già nel 2002 questo blog si era occupato delle impronte digitali per tutti con una sdegnata opposizione, almeno da parte mia. Roba fascista che anche oggi, guarda caso, viene di nuovo alla luce come allora in un periodo di tentata rielaborazione neofascista al grido idiota di “gli onesti non hanno paura”. Perfino alcuni parlamentari (camerati) che sono stati (erroneamente) nominati nel centro sinistra propagandano questa pessima imposizione come utile per la sicurezza (sic). (,,,)
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