da Silvia Palombi
Nega anestesia a donna durante aborto terapeutico dopo 21 settimane di gestazione.Alla coscienza dell’anestesista obiettore ha pesato meno imporre il dolore nudo e crudo a una persona finita sotto ai ferri non per scelta che accantonare per qualche minuto un suo privatissimo principio. Bel medico, chissà cosa ne avrebbero detto Voltaire e Aesculapius. Chissà magari pure Ippocrate avrebbe avuto da dire. A Niguarda in quella sala parto pietà l’è morta.
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