da Gianni Guasto
Ma no, caro Pintimalli, a rimuovere l’insegna “La Legge é uguale per tutti”, il Partito dell’Impunità aveva già pensato: non ricorda che lo zelante Castelli, uomo di punta del “garantismo ad personam”, aveva provveduto in tal senso durante il Berlusconi III? Poi, sotto il governo Prodi se qualcuno aveva ripristinato le vecchie insegne, noi non lo abbiamo saputo. Ma tanto, che importa? La legalità, ormai, non é più cosa che ci riguardi.
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