da Vittorio Grondona – Bologna
La vittoria è invitata a porgere la chioma per subire il semplice taglio di capelli che una volta i padroni usavano praticare agli schiavi. In tutta questa scemenza politica mi viene però in mente sempre lui… Il Cavaliere… Precisamente in riferimento alla legge barbara detta “lodo Schifani/Alfano”, ahimè appena imposta e promulgata, nonché a quella ventilata per rendere addirittura immuni tutti gli “irresponsabili” del Parlamento. Io, che modestamente ritengo di avere il senso dell’umorismo, trovo infatti molto spiritoso assimilare l’Unto del Signore e tutta la sua servile compagine politica al fatto storico in cui Flavio Graziano Augusto, imperatore romano del quarto secolo, promulgò una legge secondo la quale ogni schiavo che accusasse il suo padrone di un crimine doveva essere immediatamente bruciato vivo. (…)
Nessun commento.
Commenti chiusi.