da Aldo Caraceto, Gattinara
Caro CSF, ho letto la promozione a “mosca” di Boris Becker con la seguente motivazione:essere sconvolto dai mugolii orgiastici delle belle tenniste. Danno fastidio al pubblico? Danno fastidio all’ avversario? Senti chi parla! Il Wunderkind, oltre che per il suo gioco, divenne famoso anche per gli interminabili soliloqui e le scene isteriche sul campo. Il climax lo raggiunse nella finale di Wimbledon 91: arrivò ad urlare e mordere un asciugamani.Ed un giornalista sportivo tedesco ci scrisse pure un libro. Senza vergogna.
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