da Giulio Bulgarelli, Correggio
L’amico Pellicciari (ciao, ministro, fatti sentire) lamenta la mancanza di un qualche test che abiliti alla professione di magistrato, con conseguente possibilità di imbattere personaggi “singolari”, diciamo così. Il giudice non si sceglie, dici bene. Ma nel meccanismo della giustizia non sono tanti i cittadini coinvolti, grazie a Dio. Che mi dici invece dell’istruzione, e dei relativi personaggi ugualmente per nulla abilitati all’insegnamento ? Disciplina, quella dell’insegnare, assai poco parente della conoscenza della materia. Ma già, quei due anni in più che hai, e non la provenienza dal contado che ci accomuna, ti hanno evitato la professoressa Spadoni, che ha fatto scempio dell’adolescenza mia e di tanti altri, gli venisse un canchero. Se sono così incarognito a distanza di tanti anni, un motivo ci sarà.
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