D’accordo, aveva il porto d’armi. E perché aveva il porto d’armi? Perché si sentiva minacciato. D’accordo. Gli iraniani forse ce l’avevano con lui. Ma lui di armi ne aveva sei. Le altre cinque per uso sportivo. Una passionaccia, insomma. E come possiamo prendercela con chi ha le passioni? Strano però che “per uso personale” avesse comprato una pistolettina, un revolverino, una rivoltellina, una specie di giocattolo. Figurati che paura che poteva mettere agli iraniani con quel pezzetto di ferro che stava nel palmo di una mano ed era talmente basic che per fare esplodere il proiettile bisognava alzare il cane manualmente. Insomma portava quel gingillo a spasso per farlo vedere agli amici (escluderei la presenza di iraniani al cenone del viceministro Dalmastro). Forse aveva perfino sostenuto che gliel’aveva portato Babbo Natale. E così, guarda tu che guardo anch’io è partito il colpo. Dieci giorni di prognosi per il povero Luca Campana. Emanuele, che vergogna, la prossima volta porta un’arma seria!
qui di seri ce ne sono sempre meno
Be’ ? Pistola con pistola. Piccolo capolavoro iperrealista.
se ho sentito bene le notizie, il porto d’armi al pistola glielo hanno dato a dicembre…. e toh…le pistole le aveva già. Resto in attesa di conferma, ma quando lavoravoa come segretaria al tiro a segno per sbarcare la disoccupazione, sapevo che comunque dovevi avere il porto d’armi sportivo e l’autorzzazione al trasporto arma dalla tua abitazione al poligono. Per le eventuali gare, altra autorizzazione. E come la mettiamo?
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