da Mario Quaia
Ho avuto il Covid e sono guarito. Appena ricevuto il certificato di svincolo dalla quarantena (un documento ufficiale, eh!) ho pensato: adesso sono libero. Libero di che? Di niente, non è cambiato nulla, tutto è rimasto come prima. Anzi, no: sei penalizzato perché se chiedi di fare il vaccino ti mettono in coda: “Tu sei immune, non ti serve, hai già gli anticorpi”. Lo conferma anche Massimo Galli, il direttore del Dipartimento di malattie infettive del Sacco di Milano, ormai un volto noto della tv: “La probabilità di avere una seconda infezione è forse meno dell’1 per cento…”. Tra i Dcpm a raffica, le direttive quasi quotidiane del ministero della Sanità e delle Regioni mai una riga è stata dedicata ai guariti. In Italia sono già 1 milione e 750 mila, con un incremento giornaliero che varia dai 16 ai 20 mila. Eppure sono ignorati, è come se non esistessero. Stessi vincoli, stessi obblighi di chi mette in atto tutte le precauzioni per evitare il contagio. Per la strada, nelle fabbriche, negli ospedali, ovunque, non esiste alcuna corsia preferenziale. Devi andare all’estero? Hai l’obbligo di fare il tampone, anche se disponi del test sierologico che attesta la presenza di un esercito di anticorpi. Devi tornare in Italia? All’aeroporto, se vuoi evitare l’ennesimo tampone, devi dichiarare il falso, ovvero che ti sottoporrai a 14 giorni di quarantena fiduciaria. La possibilità che tu possa essere guarito e, quindi, immune non è nemmeno presa in considerazione. Un classico: becchi e bastonati.
Egregio Sig. Mario, sfighe (posso scriverlo?) a parte, aspetterei per il vaccino nel suo caso e, come direbbe Montalbano ‘vengo e mi spiego’ Proprio ieri un caro amico che lavora in una rsa nei dintorni mi ha raccontato di essere stato, con giusta ragione, vaccinato giorni fa. Con lui altre colleghe appena uscite dal covid. Risultato? Le tapine stanno un male cane come se avessero ancora la brutta bestia… forse, ma dico forse era meglio aspettare? Chi potrebbe rispondere alla mia ignorante domanda?
Ma io non ho alcuna fretta di fare il vaccino. Vorrei solo che si trovasse il modo di evitarmi due tamponi alla settimana visto che è scontato (almeno per i primi mesi) che saranno negativi. Quindi inutili.
Quaia ha ragione. I guariti rasentano i 2 milioni e io farei un editto in cui scriverei che coloro che sono guariti da meno di mesi 12 sono da considerarsi immuni, ancorché tenuti a rispettare tutte le norme di distanziamento sociale e mascherinamento per non essere vettori – ancorché immuni – del virus
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