ACCANIMENTO. Vincenzo Iaquinta era un calciatore della Juventus e della nazionale italiana. Poi è incappato, come si dice, nelle maglie della giustizia, due anni di condanna per detenzione illegale di armi. Peggio è andato al padre, Giuseppe, 13 anni di condanna, per associazione mafiosa. Vincenzo è furioso. “Non mi arrendo alla sentenza”. Si sente deluso perché suo padre è stato condannato per la seconda volta: “Una volta si può sbagliare, due inizia a diventare accanimento giudiziario”. In realtà la seconda volta oltre che accanimento giudiziario potrebbe significare conferma giudiziaria. Così funziona la giustizia. Ma non dobbiamo accanirci anche noi. Auguriamo un’assoluzione in Cassazione. Ma Vincenzo ci prometta che nel caso parlerà di “fiducia nella giustizia”. È sempre così che accade. Condanna: accanimento. Assoluzione: fiducia”.
LA SOLUZIONE E’ IL BALLO. Alessandra Mussolini ha detto che la smette con la politica e torna allo spettacolo. Siamo tutti felici. Ballando con le stelle l’ha rapita. Adesso noi vorremmo segnalare alla Carlucci le ottime prestazioni come ballerino di Matteo Renzi. Anzi, si potrebbe lanciare una clamorosa coppia: Matteo Renzi che balla la mazurka insieme a Matteo Salvini. E che ne dite della coppia Casalino-Casaleggio impegnati in un frenetico charleston? Una promettente stagione di danze promette di risolvere i problemi della politica italiana.
IL PESO DEL VOTO. Donald Trump al telefono dà le istruzioni per ribaltare il voto in Georgia. Sembra abbia detto: “Tritura 300 libbre di voti”. Chi è quel politico italiano che disse: “I voti non si contano, si pesano”? Completezza dell’informazione: 300 libbre corrispondono a circa 150 kg. Fatto un conto un po’ alla carlona, un voto in Georgia peserebbe 12 grammi.
ALLA FINE FU UNO A ZERO. Niccolò Zaniolo, calciatore della Roma, sta con Sara Scaperrotta. Ma poi la lascia perché ha conosciuto Madalina Ghenea. Poi Sara dice: io aspetto un bimbo. Poi Zaniolo dice: va bene, lo riconosco. Poi la mamma di Zaniolo, Francesca Costa, balla con il figlio a torso nudo. Poi Sara Scaperrotta – dice la zia Sonia – viene cacciata di casa. Poi la mamma di Zaniolo dice che non è vero quello che ha detto la zia Sonia e che Sara se ne è andata da sola. Poi Niccolò dichiara sui social che abbandona i social. Poi Madalina Ghenea dice che non è vero che sta con Zaniolo. Poi. se Dio vuole, Roma Sampdoria 1 a 0. Il calcio è lo sport più bello del mondo.
NE VEDREMO DELLE BELLE. Dicono: non ci sono che queste soluzioni per superare l’impasse politico. Rimpasto (diamo un contentino a Renzi), Conte ter (con chi?), nuovo governo con Cinque Stelle e Pd ma senza Conte, governo di larghe intese (ammucchiata?), voto anticipato (ecco, ci mancava). Solo queste cinque ipotesi? E non pensiamo ai rigori? Non pensiamo al sorteggio? Non pensiamo al governo con primo ministro Angela Merkel? E non pensiamo a Tu si que vales?
È LA POLITICA, BELLEZZA. Diciamo la verità. Oggi a far casino, a rompere le scatole, a pretendere, a fare la voce grossa, è Matteo Renzi cioè l’uomo che disse che se avesse perso il referendum si sarebbe ritirato dalla politica. E forse alla fine tutto si risolverà dando un ministero a Maria Elena Boschi cioè la donna che disse che se Renzi avesse perso il referendum si sarebbe ritirata dalla politica. Cioè: che cosa è che non funziona? D’accordo, direte voi, e allora Trump?
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