Vi ricordate quando abbiamo parlato di destra e di sinistra? Di quelli che sostengono che non esistono più destra e sinistra? Io sostenevo che non è vero. Che destra e sinistra sono due concetti ancora esistenti e precisi. E che se qualcuno dice che non esistono, vuol dire che è di destra. Bè, oggi vorrei tornare sull’argomento e parlare di qualcosa di molto simile. E cioè: se sei di sinistra vuol dire che non ti piacciono quelli di destra? Un problema mica da poco. Io per esempio sono convinto che esiste una destra becera e una destra accettabile. Mi piacerebbe vivere in un Paese in cui esistesse una destra onesta, sopportabile, pulita, perbene, corretta, che crede in valori diversi dai miei ma intellettualmente rispettabile. Purtroppo sono nato un po’ tardi e mi sono beccato la destra affaristica berlusconiana, la destra fascista del Msi e la destra becera e qualunquista leghista e, peggio ancora, salviniana. E adesso vi faccio la domanda delle cento pistole: c’è qualcuno di destra che vi piace? A me una volta piaceva Crosetto ma oggi non più, sopportavo Giorgia Meloni ma oggi non più. Pochi altri, ma oggi non più. Se vivessi in una società dove destra e sinistra condividono almeno alcuni principi fondamentali della convivenza (non so: non si spara ai ladri, si ospitano gli emigranti che scappano, si aiutano i poveri, si fanno pagare le tasse soprattutto ai ricchi e cosucce del genere) mi sarebbe più facile dialogare con qualcuno di destra. Ma così non è. Io una volta la domanda cruciale l’ho fatta a Fiorella Mannoia. Era il 2 ottobre 2001, venti anni fa. Fiorella come prima cosa mi disse quelli che non le piacevano a sinistra, Agnoletto, Casarini, Diliberto, un po’ anche Bertinotti (“non gli perdono di aver fatto cadere il governo Prodi”). Poi… Fiorella, c’è qualcuno di destra che ti piace? Rispose: “Non lo so. Ci devo pensare. Non mi viene in mente nessuno”. Ti telefono domani e me lo dici? “No, è inutile. Non mi verrà in mente nemmeno domani”.
E a voi? Viene in mente qualcuno, se non oggi, domani?
Ecco la mia classifica dei politici: Craxi, Dini, d’Alema, Minniti, Renzi, dei pensatori: Oddifreddi, Calasso, Veneziani, e degli imprenditori di destra che apprezzo: Benetton, DeBenedetti, Agnelli, Elkann. De Gasperi, Prodi e Ciampi fuori concorso. Vaticano, mafia e Andreotti non commentabili…
Difetti noi di sinistra ne abbiamo molti ma non sono d’accordo con la Mannoia. Sinceramente vorrei anch’io stimare dei politici di destra ma non ne conosco. Quelli che si mettono ora in mostra non mi piacciono. Auguri Paolo
no mai né ieri né oggi né domani. l’unico è stato almirante, solo dal punto di vista estetico
Non mi viene in mente nessuno, ma devo ammettere che Alessandra Mussolini, dopo il passaggio a Ballando con le stelle, mi è meno insopportabile di prima. Vale questo? 😊
Se non ci omologhiamo al concetto che chi si batte per i diritti civili è di sinistra anche se da un punto di vista economico e sociale è liberista, direi che riesco ad accettare Emma Bonino come politico di destra
tanti anni fa dicevo: bertlinguer a sinistra e almirante a destra sono persone rispettabili.
comunque la politica deve aiutare e difendere, prima di tutto, i più bisognosi e i più sfortunati.
Commenti chiusi.