Era mio padre, Giuseppe Sabelli Fioretti, giornalista sportivo negli anni venti. La partita era italia-ungheria, esattamente novanta anni fa. Dribbling, rai due (ore 13,30) gli dedica un ricordo oggi. Ciao papà.
Un caro ricordo da parte mia . Mezzo secolo fa. Anna
Grazie!
Sono il figlio di Nicolò Carosio e non ho mai sentito parlare da papà o dai suoi colleghi italiani e non di suoi predecessori, lo consideravano il maestro di tutti. Valga poi la considerazione che la tecnologia non lo consentiva nell’ anno in questione e le radio erano quasi inesistenti. Ancora dieci anni più tardi per sentire la partita (od i discorsi di Mussolini) dovevano andare all’ osteria. Se la partita fu diffusa solo allo stadio è una cosa diversa che non fece rumore.
Caro Paolo, suo padre è stato un grande, anzi il più grande. Con tutti i suoi primati non serve a niente attribuirgliene altri che non aveva conseguito. La partita italia ungheria e la sua radiocronaca sono fatti storici incontrovertibili e certificati da documenti dell’epoca. Basta una facile ricerca su Google e ne verrà a conoscenza. Lei è giustamente orgoglioso di suo padre, mi consenta di essere orgoglioso del mio.
Siatene orgogliosi entrambi .
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