Il leader del Partito Matteocratico, Renzi, finalmente, sembra, ha deciso. Niente inciucio con Berlusconi. Chi vota Pd può stare tranquillo, non ci saranno “larghe intese”. Lo ha detto a Massimo Giannini nella trasmissione radiofonica “Circo Massimo”. Bene, un sincero e convinto elettore di sinistra non ha più da temere nulla. Chi vota Renzi ha la sua parola: è un voto che non traslocherà a destra. Ecco, bisogna dire che la parola di Renzi ormai non vale tantissimo. Non è proprio oro colato. Disse che avrebbe lasciato la politica se avesse vinto il “no” al referendum, D’accordo, sono cose che si dicono. Anche Veltroni ci aveva promesso che si sarebbe occupato di Africa. Anche Toto “Vasa Vasa” aveva detto che avrebbe lasciato la politica e si sarebbe dedicato ad un ospedaler nel Terzo Mondo. Ma su Matteo Renzi da quando disse ”Enrico stai sereno” non si può veramente più fare affidamento. E infatti, nella stessa intervista a Giannini, subito dopo, smentisce se stesso. Dunque, Massimo Giannini fa la domanda, giornalisticamente interessante. “Si può dire che non ci saranno larghe intese con Berlusconi?” E Renzi risponde “Assolutamente sì”. Il combinato disposto fra la domanda e la risposta porterebbe a pensare che per nulla al mondo Renzi potrebbe accordarsi con Berlusconi per fare un governo insieme. Ma ecco che purtroppo Renzi vuole strafare e continua: “Anzi, voglio dire ai cittadini che più voteranno centrosinistra e Pd più lo spettro , il rischio , della grande coalizione non ci sarà”. Cribbio, ma allora il rischio c’è. Se l’italiano, come la matematica, non è un’opinione, questa precisazione significa che la grande coalizione è una ipotesi sul tappeto, ipotesi che può essere sventata solo votando compatti per il Pd. Almeno, questo è quello che dice Renzi. E chi osa dubitare della parola di Renzi?
Bravo Sabelli. Analisi e conclusioni perfette.
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