da Muin Masri
Non è estate senza i giornali con le foto finto-rubate di Alba Parietti e Pierferdi Casini. Non è estate senza il funerale della sinistra mediocre. Non è estate senza una banca da salvare e una fabbrica da chiudere. Non è estate senza i cazzotti di Bud Spencer e i cine-angurie sul piccolo schermo. Non è estate senza Techetechetè e altre delizie del passato. Non è estate senza i barconi della morte. Non è estate senza la grande ammucchiata a destra. Non è estate senza l’aumento delle bollette di gas e luce. Non è estate senza uno scandalo a sfondo sessuale in Vaticano. Non è estate senza i 10 consigli di come sopravvivere alle gravidanze estive. Non è estate senza canzoni reggaeton … Per questo e altro ancora il vero militante di sinistra odia l’estate perché, come i gatti e i cani, teme di essere abbandonato triste e solo all’autogrill mentre sogna agognante una spiaggia pullulante di seni e cosce.
E’ vero. L’estate è di destra. Solo profitti in ogni settore. La sinistra, quella che ancora ci crede, non va in vacanza… Semplicemente non ha i soldi… Però vorrebbe andarci. Purtroppo anche nelle piccole cose il poveraccio buon pensante di sinistra è buggerato. Per esempio nemmeno può gustarsi un concerto annunciato per intero e trasmesso a pezzettini da un nuovo entusiasta capo Rai. Forse quest’ultimo non ha capito che un concerto di Vasco Rossi è molto più gradito delle chiacchiere interminabili di un seppur bravo Paolo Bonolis. Per fortuna nell’occasione da un’altra parte si potevano vedere le scazzottate del grande Bud Spencer… Toh! mi accorgo ora che sono sparito dagli amici del blog!…
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